I Giardini di Villa Marselli a Montefollonico: un luogo incantato tutto da scoprire

Il 22 maggio in occasione della giornata nazionale delle Dimore storiche italiane i Giardini di Villa Marselli aprono le loro porte. Scopriamo insieme questo luogo incantato che protegge il borgo gioiello di Montefollonico.

Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica 22 maggio 2022 torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione: oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituirne il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine. Anche Montefollonico si inserisce in questa narrazione di carattere nazionale con i Giardini di Villa Marselli che per l’occasione aprono le loro porte con una vista del tutto esclusiva.

Nella giornata di domenica infatti sono due le possibilità per accedere a questo scrigno di preziosa bellezza: partecipando all’apertura delle Dimore Storiche Italiane (info e registrazione qui) oppure partecipando al trekking proposto da Giuliatourguide, guida turistica e appassionata divulgatrice della bellezza toscana che per l’occasione propone un appuntamento che concilia turismo slow e cultura (partenza del tour ore 15:00, costo 12€ a persona, prenotazioni a info@giuliatourguide.com o al 3200874459).

Se non siete in giro questo fine settimana e invece desiderate visitare Villa Marselli in un’altra occasione potete rivolgervi a info@torritadisienaliving.it che potrà organizzare per voi una visita guidata con l’apertura dei giardini.

In vista di questo eccezionale appuntamento ripercorriamo insieme la storia di questo affasciante luogo che sembra proteggere il borgo di Montefollonico grazie allo studio di Alberto Giuntoli.

Alcuni cenni storici

Il Giardino nacque in un’epoca in cui l’arte del giardino sperimentò grandi trasformazioni stilistiche, e, in controcorrente rispetto alle mode dell’epoca che prediligevano lo stile paesaggistico inglese, anticipò di un secolo il recupero dello stile formale che ha caratterizzato il primo Novecento. La sua storia fa da sfondo ad un paesaggio straordinario, frutto dell’impegno e della fatica di intere generazioni di agricoltori.

I giardini storici sono quasi sempre il risultato di interventi che si sono sovrapposti nei secoli, di vicende che spesso ne hanno alterato il disegno, inseguendo i cambiamenti di stile, di gusto e di moda. I giardini si sovrappongono alle storie familiari dei loro proprietari e dei loro giardinieri, come tali, ne rispecchiano la sensibilità, le sorti economiche e le fortune sociali, in bene o in male. Poi, la materia prima che costituisce la componente costitutiva dei giardini, le piante, oltre a possedere un ciclo vitale variabile a seconda della specie, ha un comportamento dinamico non conciliabile facilmente con la statica permanenza delle architetture. Il giardino storico è quindi per definizione, così come ogni spazio che integri una componente vegetazionale e biologica, un complesso dinamico.

Sia il giardino che il paesaggio circostante hanno subito negli ultimi decenni delle trasformazioni interessanti, anche per motivazioni almeno in parte simili. In entrambi gli ambiti infatti l’aumentato costo della manodopera ed il parallelo sviluppo della meccanizzazione hanno comportato una “semplificazione” del disegno dei campi e delle aiuole e una riduzione delle pratiche meno meccanizzabili.

Nel caso del giardino di Villa Marselli questi effetti si sono probabilmente limitati alla ridotta manutenzione di alcune strutture quali i manufatti idraulici o alcune architetture verdi, per limitare i costi eccessivi degli interventi manuali.

Il passaggio all’agricoltura moderna, ha invece profondamente trasformato il paesaggio agrario, comportando l’ampliamento delle superfici dei campi, la rimozione di gran parte delle colture promiscue, delle alberate, e di altri elementi che in qualche modo rendevano meno efficiente e produttiva l’agricoltura.

Villa Marselli è solo una delle bellezze di Montefollonico! Scopri il borgo gioiello di Torrita di Siena, tra Montepulciano e Pienza, con una visita guidata o con le proposte di Torrita di Siena Living. Lasciati ispirare dai nostri suggerimenti!

Ghino di Tacco
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