Torrita di Siena – San Casciano dei Bagni: da Donatello al Santuario Ritrovato. Un itinerario culturale da non perdere!
La Valdichiana Senese è la meta ideale per l’enogastronomia e le terme, lo sappiamo bene. Ma è anche un posto da non perdere per tutti gli appassionati di arte e archeologia.
Abbiamo selezionato per voi un itinerario speciale per non perdere nemmeno uno dei luoghi delle “grandi scoperte”.
Perciò partiamo subito da Torrita di Siena. La bellezza del vecchio castello con suoi mattoncini rossi, insieme alla sua posizione centrale, fanno di Torrita il punto d’appoggio perfetto per potersi godere il proprio soggiorno in tutta comodità e circondati dalla bellezza.
Prima Tappa: Donatello, un gigante a Torrita
In piazza Matteotti, la piazza principale del centro storico di Torrita di Siena, la sorpresa più grande. All’interno della Chiesa delle Sante Flora e Lucilla si trova la splendida lunetta in marmo attribuita a Donatello Il Sangue del Redentore. Lo storico dell’arte Tomaso Montanari nel suo libro “Perdersi in Toscana – Luoghi Opere e Persone” segnala la presenza di quest’opera come un “gigante inaspettato” che “da solo merita un viaggio a Torrita”. Una storia avvincente quella della lunetta in marmo , che fino al 1923 era murata sulla porta d’ingresso dell’Oratorio della Madonna delle Nevi, in seguito venduta illegalmente nel mercato antiquario, recuperata solo nel 1938 e restituita alla comunità torritese in seguito a indagini della magistratura.
Non vi resta che venire a scoprila con i vostri occhi!
https://torritadisienaliving.it/donatello-a-torrita-un-miracolo-in-campagna/
Seconda Tappa: Il Museo Archeologico di Chianciano Terme, la più grande collezione di canopi etruschi al mondo.
Il Museo Archeologico di Chianciano Terme- Mac, è considerato uno dei migliori musei etruschi sia per la ricchezza degli oggetti esposti che per il suo allestimento. Le visite del museo infatti sono organizzate per sezioni tematiche che dimostrano tutti gli aspetti della vita degli antichi abitanti di quest’area, attraverso meravigliosi reperti e ricostruzioni.
La struttura museale nasce nel 1997 a seguito di un lungo lavoro svolto dai Volontari della locale Associazione Geo-archeologica. L’edificio che ospita il museo è un vecchio granaio di inizi ‘800; Estremamente suggestivo è il piano interrato, un tempo adibito a cantina, con galleria scavata nella sabbia!
Terza Tappa : Chiusi e i suoi Musei
Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi nasce nel 1871 per poter esporre i tantissimi reperti trovati nel territorio chiusino che per lungo tempo furono oggetto di depredazione. Ma è dal 1963 che, con una apposita legge, diventa Museo Nazionale Etrusco, sottolineando il prestigio di questo museo per tutto il territorio nazionale.
Dal Museo Nazionale è possibile raggiungere la necropoli di Poggio Renzo, poco distante dal centro storico e visitare anche le meravigliose tombe del Leone, della Pellegrina con le bellissime e rare raffigurazioni della Scimmia e del Colle Casuccini. Ma non solo: il Museo Civico – Città Sotterranea è una meta da non perdere assolutamente! Circa 120 m di gallerie sotterranee ospitano l’unica esposizione in Italia interamente dedicata all’epigrafia funeraria etrusca: un patrimonio eccezionale di circa 300 urne e 200 tegole tombali iscritte. Ed infine, Museo della Cattedrale e Labirinto di Porsenna, in cui è esposta la collezione di Codici Miniati Benedettini; la visita poi prosegue nei sotterranei della città, tra i cunicoli del leggendario Labirinto di Porsenna.
Quarta tappa: la Tomba della Quadriga infernale a Sarteano
Anche a Sarteano gli Etruschi erano di casa e non può mancare la visita alla Tomba della Quadriga Infernale, la cui scoperta è stata ripresa dalle prime pagine di tutto il mondo. Scavata nel travertino ad una profondità di cinque metri è munita di un dromos (l’ingresso che conduce all’interno della tomba) di venti metri di lunghezza. È decorata con colori vivaci ed accesi che risaltano sull’intonaco bianco. La scena più celebre della tomba è la raffigurazione del demone Charun che conduce su un carro una quadriga formata da due leoni e due grifi rivolti verso l’esterno della tomba.
Il sito è visitabile solo su appuntamento ma all’interno del Museo Civico di Sarteano è visibile una sua perfetta ricostruzione, insieme ad altri ritrovamenti non meno importati.
Ed infine, la quinta e ultima tappa. La scoperta che è destinata a cambiare la storia…
Il Santuario Ritrovato a San Casciano dei Bagni
La notizia di questi giorni su tutti i giornali nazionali e non solo, una scoperta che è destinata a cambiare la storia, le oltre 24 statue in bronzo intatte perfettamente conservate, protette per oltre 2300 anni dalle acque delle vasche sacre, frequentate prima dagli Etruschi e poi dai Romani. Un santuario di epoca augustea dedicato proprio alle acque, con una vasca e un monumento sempre risalente alla stessa epoca.
Una delle più significative scoperte archeologiche dai Bronzi di Riace.
Prenota qui l’esperienza unica e visita il Santuario Ritrovato, in compagnia di chi lo ha riportato alla luce: https://www.valdichianaliving.it/tours/le-acque-sacre-di-san-casciano-dei-bagni
Per maggiori informazioni su soggiorni o pacchetti a Torrita di Siena scrivi a Torrita di Siena Living ( info@torritadisienaliving.it)o visita la pagina Dove Dormire.