Porta Gavina
Switch to English – Anticamente l’accesso al castello avveniva solo attraverso due porte, una di queste era Porta Gavina. Si tratta della porta più antica e più importante, era munita di torrioni e antiporto, le cui tracce sono ancora oggi visibili.
A compimento della difesa, un lungo fossato correva intorno alla cerchia muraria. Degno di menzione, come testimoniato anche da un’iscrizione, è il restauro eseguito nel 1622. In quell’occasione, gli stemmi delle più considerevoli famiglie residenti a Torrita furono raffigurati nell’affresco all’interno della lunetta e nei due intradossi, dove spicca lo stemma mediceo con corona granducale, assieme allo stemma di Siena e a quello di Torrita.
Si narra che nel 1554, quando i fiorentini assediarono Torrita con l’ausilio delle truppe Imperiali, fosse catturata un’anziana donna di nome Nencia. Vedendosi obbligata ad acclamare il Duca di Firenze, la donna prese a inneggiare alla Lupa, simbolo di Siena. I soldati, dopo averla inizialmente schernita, davanti alla sua insistenza finirono per inchiodarla alla porta, dove trovò la morte. Questa porta è dedicata alla Madonna Assunta che si celebra il 15 agosto.