Chiesa di Santa Flora e Lucilla
Switch to English – La Chiesa dedicata alle Sante Flora e Lucilla presenta elementi tipici dell’architettura medievale toscana. Sorta sul finire del XII secolo, di aspetto semplice e sobrio, è caratterizzata da una facciata a doppio spiovente con decorazioni in cotto e arenaria. A destra del fronte dell’edificio si eleva la torre campanaria a pianta quadrangolare. L’interno, contraddistinto da un’unica navata con un soffitto a travi in legno, anticamente era in gran parte affrescato e rimangono oggi frammenti delle decorazioni originali. L’affresco a sinistra dell’ingresso rappresenta San Francesco che riceve le stigmate alla Verna: è assegnato genericamente alla scuola senese, sebbene sia stato attribuito anche a Bartolo di Fredi.
La chiesa accoglie molte opere. Sulla parete sinistra, troviamo il pregevole trittico di fine XIV secolo con La Natività tra i santi Antonio Abate e Agostino, di Bartolo di Fredi; a seguire un’opera raffigurante Gesù in croce fra i santi Bartolomeo e Agostino, attribuita a Michele di Matteo (1444); infine La Madonna col bambino in trono e i Santi Andrea e Giovanni, di Benvenuto di Giovanni (1497). All’estremità della parete si apre una cappella laterale, il cui altare marmoreo accoglie una statua policroma di Santa Lucia.
Una pala della bottega del Sodoma, raffigurante la Madonna col Bambino, angeli e santi è posta dietro l’altare sopra il coro ligneo. L’opera è inserita all’interno di una finta architettura, dipinta a fresco, su cui spiccano due scene mariane: l’Assunzione della Vergine e l’Incoronazione di Maria.
Sulla parete di destra hanno trovato dimora due grandi tele, recentemente restaurate, che provengono da altre chiese torritesi: La Madonna con bambino tra i santi Carlo Borromeo e Francesco di Rutilio Manetti, e La Madonna col Bambino e i santi Vincenzo, Giovanni Battista, Bartolomeo e Girolamo di Domenico Manetti (metà del XVII secolo).